Il PASC (Performance Art Studies Center) – progetto a cura di Angelo Pretolani e Roberto Rossini dedicato allo studio e alla promozione della performance art – prosegue la sua programmazione giovedì 27 giugno 2024 alle ore 17 presentando il libro Comportamento Performance Art Nuova Performance – L’azione tra le arti in Italia (1960-1982), di Daniele Vergni, al Museo di Arte Contemporanea Villa Croce, nel quadro delle collaborazioni fra il MAIIIM, le reti museali e gli spazi culturali pubblici e privati.
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Comportamento Performance Art Nuova Performance è il tentativo di ricostruire le diverse storie della performance art italiana attraverso memorie documentali ed incorporate, così da sfrondare e debordare oltre i limiti messi in atto dai processi escludenti della selezione archivistica. L’interazione tra materiali e memorie ha reso possibile (rin)tracciare e (in)seguire quei residui non sempre materiali ma materializzanti. Flussi inarrestabili seppur passati, innescati, nutriti e cresciuti deragliando i limiti disciplinari. La fenomenologia di un campo così complesso ha permesso di organizzare il discorso attorno a specificità linguistiche, terminologiche ed organizzativo-distributive, nell’incrocio tra riflessioni sulla performance art e riflessioni nate nelle pratiche e nei molteplici attraversamenti spaziali ed affettivi, perché le storie della performance art sono anche storie di alleanze e divergenze. È un’arte che forma soggettività producendo ciò che gli è più proprio, il corpo.
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Daniele Vergni
Assegnista post P.hD. in Spettacolo (Sapienza, Università di Roma), si occupa di Performance Art, Nuovo Teatro Musicale in Italia e di vocalità. È stato redattore della rivista scientifica «Sciami|Ricerche» e ha collaborato con «Alfabeta2» e con «Artribune». È stato membro del Gruppo Acusma e dell’équipe di ricerca di Nuovo Teatro Made in Italy, diretti da Valentina Valentini. Tra le sue pubblicazioni: Nuovo Teatro Musicale in Italia (1961-1970), Bulzoni 2019, Compor- tamento Performance Art Nuova Performance. L’azione tra le arti in Italia (1960- 1982), Bulzoni 2024, e con Roberto Taroni Dizionario Taronici-Cividin, Bulzoni, Roma 2024 (in corso di stampa). Oltre all’attività di ricerca si occupa di poesia (Fitte finalista al Premio Lorenzo Montano 2023, previsto in stampa per Anterem edizioni durante il 2024), sperimentazione vocale in qualità di teorico e di performer, di sperimentazione audiovisiva (i video e le musiche realizzati per Controlli di Rosaria Lo Russo sono stati premiati con il premio Pagliarani), musica elettronica (ha suonato per anni con Miro Sassolini e con la band Christine Plays Viola).